Un articolo dedicato a Nerosicilia dal magazine online dedicati a design e architettura, scritto da Luca Maci (gennaio 2017).
Dall’Etna un’esplosione di design
I creativi della pietra lavica alla conquista dei grandi marchi
Ci sono storie di prodotti che corrispondono a storie di uomini. È il caso dei rivestimenti lavici di Nero Sicilia e Jpeglab, cresciuti insieme, in simbiosi.
Nel 2009, a causa della crisi economica che investe il settore, Massimo Barbini e Giovanni Salerno, come altri, si vedono costretti ad abbandonare il loro impiego presso l’ufficio stile della Frama Mosaici, terzista del Ragusano specializzato nella produzione di rivestimenti vitrei. La crisi però non interrompe i rapporti, piuttosto li rafforza. Così, contemporaneamente alla nascita dello studio Jpeglab, lo stesso gruppo industriale decide di differenziare la propria attività e offerta dando vita a una nuova azienda vocata alla trasformazione della pietra lavica dell’Etna, sviluppando con i propri ex dipendenti, ai quali affida la direzione artistica, le ricerche effettuate negli anni e fino ad allora accantonate sul reimpiego degli scarti produttivi in nuove combinazioni materiche.
La consolidata tecnica isolana di ceramizzazione della superficie d’usura delle lastre laviche (applicata fino ad allora in maniera omogenea come base per una decorazione pittorica manuale) si declina in una serie variegata di trame decorative, ispirate agli antichi ricami delle nonne, in una vasta gamma di retini serigrafici trasferiti sulla superficie lavica e fissati tramite un sistema di cottura (un’ora, un’ora e mezza a 1000-1300 °C) realizzato su grandi formati in forni a rullo continuo appositamente ideati. Gli intrecci del filamento in polvere, ottenuto dal riciclo del vetro di monitor e televisori dismessi, macinato e mescolato con ossidi per la colorazione, attraverso i suoi ampi vuoti non occlude la percezione del supporto lavico esaltandone, anzi, l’intensità attraverso un sapiente gioco di contrasti e riflessi.
Il risultato è entusiasmate e conquista i mercati in breve tempo fino a raggiungere, nel 2014, la collaborazione con Boffi per la fornitura dei piani e dei rivestimenti per le cucine della serie Salinas (Wallpaper Design Awards 2015, EDIDA 2015 come Best Kitchen, Menzione D’Onore per il Compasso d’Oro ADI 2016) disegnata da Patricia Urquiola, che ha curato, per l’occasione, il design di una nuova trama romboidale.
Dalla stessa ricerca di riciclo, Jpeglab, ormai specializzatosi in prodotti ceramici, progetta, nel 2016, per la stessa Frama Mosaici, Multiplem, un sistema componibile in tessere geometriche differenti che gli è valsa la selezione per l’ADI Design Index.
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